La pasta alla norma è una ricetta siciliana conosciuta in tutta Italia ed esportata in ogni parte del mondo e questo per il suo profumo invitante, per la sua bontà e per una ricetta tipicamente verace.
La Sicilia è un’isola conosciuta per la bellezza delle sue spiagge, per il suo mare incantevole e per la cultura e l’arte che è possibile trovarvi ma la tradizione sicula non è solo questo è anche ricette favolose, buona cucina e convivialità.
Dove nasce la ricetta siciliana?
La pasta alla norma è legata alla città di Catania e tradizione vuole che sia stata inventata durante i primi anni del Novecento; all’epoca non aveva ancora un nome e la leggenda narra che gli venne dato da Nino Martoglio, un noto commediografo siculo, che dopo averla assaggiata le diede il nome di una delle opere più famose di Vincenzo Bellini uno degli operisti e musicisti più acclamati dell’800.
Cucinarla è un’arte che richiede amore e pazienza ma che non presenta particolari difficoltà per chi vuole imparare a cimentarsi in cucina, la cosa importante è, ovviamente, mantenere intatta la tradizione e rispettare gli ingredienti di prima qualità.
Come si prepara la pasta alla norma?
Vediamo nel dettaglio, passo dopo passo, come si prepara questa splendida ricetta siciliana. La prima cosa da tenere a mente sono gli ingredienti principali:
- 1 Melanzana violetta.
- Ricotta salata siciliana 150 grammi.
- Pomodori costoluti 1,5 kg.
Per preparare questo primo piatto invitante e gustoso però servono anche altri ingredienti come:
- Aglio 4 spicchi.
- Sedani rigati 500 grammi.
- Basilico 1 mazzetto.
- Olio evo.
Dopo aver preparato bene gli ingredienti è importante passare alla creazione della ricetta vera e propria prendendo la melanzana, dopo averla lavata e asciugata, bisognerà tagliarla a fette di spessore uguale.
La misura più indicata è circa 8 mm, dopo aver fatto questo servirà uno scolapasta perché le fette andranno cosparse di sale e lasciate asciugare al suo interno per 15-20 minuti.
Nel frattempo, è possibile preparare il sugo tagliando a metà i pomodori e aggiungendovi in una padella capiente aglio e basilico e un pizzico di sale; lasciar cuocere per 30 minuti e poi passare.
Passati i giusti attimi di riposo prendere le melanzane, sciacquarle per eliminare il sale in eccesso, versare l’olio in un tegame portarlo a 180° e poi friggere le melanzane fino a che non risulteranno ben dorate.
Dopo aver fatto questo non resta che lasciar cuocere la pasta al dente e poi mantecarla nel sugo, in questo frangente non bisogna dimenticarsi di aggiungere un cucchiaino di olio di frittura delle melanzane, servirà a donare robustezza al sugo.
In questo momento deve avvenire la massima attenzione da parte del cuoco o della cuoca poiché l’impiattamento deve avvenire molto velocemente, andranno poi aggiunte le melanzane lasciate a fettine o tagliate e cubetti, a seconda della tradizione che si vuole portare in tavola se quella messinese o catanese, e poi abbondante ricotta salata sicula di prima qualità.
La ricetta è pronta per essere consumata al momento.